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1300-1800 |
Per circa venticinque generazioni la famiglia si dedica all'arte del vetro.
Quando nel XVI secolo emigra dalla Francia del Nord per stabilirsi nei pressi di Genova, ad Altare, cambia il cognome Borniolle in Bormioli.
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1825 |
In seguito all'abolizione dell'Università del vetro ad Altare, Luigi Bormioli dalla Liguria si trasferisce, proseguendo l'attività, a Fidenza.
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1854 |
I figli di Luigi acquistano a Parma una vetreria per un valore equivalente a 60.000 euro di oggi.
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1903 |
La vetreria si trasferisce nel quartiere di San Leonardo: all'epoca vi lavorano cento persone e si producono articoli per profumeria, farmacia e casalinghi.
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1929 |
Viene acquistata la prima macchina semi-automatica.
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1946 |
L'Ing. Luigi Bormioli, rimasto orfano in giovane età e costretto a separarsi dall'azienda degli antenati, fonda una nuova vetreria che porta il suo nome.
Fin dall'inizio attenzione prioritaria è rivolta alla qualità di prodotto e di processo.
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1952 |
La Bormioli Luigi si specializza nella produzione di contenitori per la cosmetica e la profumeria destinati al mercato domestico.
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1955 |
Vengono acquistate le prime macchine automatiche.
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1961 |
Si punta sulla leva strategica della ricerca chimica di alto livello.
Si inaugura un laboratorio d'avanguardia e si realizza un'offerta altamente innovativa di vetro colorato in feeder (Vetrorama).
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1967 |
Il boom economico porta una forte crescita di volumi e comporta nuove sfide quali il potenziamento delle capacità produttive e del know how tecnologico con soluzioni di processo originali.
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1973 |
Un nuovo settore di business rappresentato dagli articoli per la tavola in vetro soffiato Light& Music (il primo vetro cristallino in Italia ed il primo senza piombo al mondo) affianca le produzioni tradizionali.
L'estetica elegante dei calici e dei bicchieri prodotti industrialmente e quindi più economici di quelli esistenti crea una nuova fascia di mercato: il successo è immediato e sorprendente nelle sue dimensioni.
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1986 |
Nel 1986 vengono costituite la filiale francese e quella americana.
Si comincia ad esportare sul mercato della profumeria francese.
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1994 |
L'ing. Alberto Bormioli assume la presidenza della Società.
Il passaggio generazionale segna una fase di rinnovamento della cultura aziendale e di espansione commerciale: nel segno di una continua innovazione e nel rispetto dell'identità aziendale.
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2006 |
Dal Laboratorio di Ricerca della Luigi Bormioli nasce SON.hyx®, un nuovo vetro sonoro superiore di elevata qualità per quanto riguarda le proprietà ottiche di trasparenza e brillantezza, di resistenza meccanica e ai lavaggi industriali.
Si brevetta inoltre "Titanium Reinforced®", l'originale trattamento antiabrasioni che impiega nanotecnologie per rafforzare lo stelo dei calici.
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2006 |
Viene acquistato uno stabilimento di decoro in Francia, a Couloummiers.
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2007 |
L'investimento in uno stabilimento vetrario ad Abbiategrasso porta ad un incremento della capacità produttiva per circa un 30%.
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2010 |
Studi e ricerche interne mettono a punto Linkx®, un nuovo concetto di packaging e design industriale: si tratta di un materiale composito realizzato da un flacone in vetro con sovrastampaggio di resine.
Le possibilità offerte in termini estetici sono rivoluzionarie, a tutto beneficio del design del cliente.
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2013 |
Nello stabilimento di Parma si inaugura After Glass: un'attività specializzata in seconde lavorazioni ad alto tasso di innovazione.
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2013 |
Viene brevettato un processo di laccatura interna chiamato Inside che, a differenza di quello esterno tradizionale, consente di esaltare l'effetto lente degli spessori del vetro ottenendo un effetto "incamiciato" o effetto "3D".
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2017 |
"Con l’acquisizione di Bormioli Rocco Tableware, Bormioli Luigi amplierà i perimetri delle proprie risorse organizzative e materiali al fine di sviluppare originali e virtuose modalità di fare business nel vetro"
- Ing. Alberto Bormioli, Presidente di Bormioli Luigi